🟠 Caccia in deroga sospesa in Lombardia: il Consiglio di Stato ferma il prelievo di Fringuello e Storno

🔺 Colpo di scena nel contenzioso sulla caccia in deroga in Lombardia: il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso urgente presentato da associazioni animaliste e ambientaliste, sospendendo immediatamente i provvedimenti regionali che autorizzavano il prelievo venatorio di Fringuello e Storno.

📉 La decisione ribalta la precedente sentenza del TAR Lombardia, che aveva respinto le istanze cautelari degli ambientalisti, lasciando in vigore l’ordinanza regionale. Le associazioni, tra cui LIPU, ENPA e WWF, hanno reagito prontamente, ottenendo dal massimo organo di giustizia amministrativa la revoca delle autorizzazioni.

📜 Il Consiglio di Stato ha ritenuto che le deroghe non rispettassero i criteri imposti dalla normativa europea (Direttiva Uccelli 2009/147/CE), che consente deroghe solo in casi eccezionali e ben motivati. La Regione Lombardia, secondo i giudici, non avrebbe fornito giustificazioni sufficienti né dimostrato l’assenza di alternative valide.

🗣️ Federcaccia Lombardia e altre associazioni venatorie e alcuni esponenti politici hanno criticato la sentenza, definendola “ideologica” e lesiva della tradizione venatoria e della gestione faunistica territoriale. Tuttavia, per gli ambientalisti si tratta di una vittoria a tutela della biodiversità e del rispetto delle norme europee.

🔍 In sintesi:

  • ❌ Stop immediato alla caccia in deroga a Fringuello e Storno
  • ⚖️ Sentenza del Consiglio di Stato contro la Regione Lombardia
  • 🐦 Richiamo alla Direttiva Uccelli UE
  • 🌱 Scontro tra tutela ambientale e interessi venatori
ORDINANZA-CAUTELARE-CONSIGLIO-DI-STATO-202503968-DEROGHE-LOMBARDIA
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