Il tesserino venatorio è un’autorizzazione regionale per l’esercizio della caccia rilasciato dal Comune di residenza e valido in tutto il territorio nazionale.
Come si usa il tesserino venatorio regionale
Si inizia a segnare la prima giornata dal lato del tesserino in cui sono riportati i dati anagrafici del cacciatore. La prima giornata corrisponde alla colonna numerata con il numero 1, la seconda con il 2 e così via fino al 27, dopo di che si prosegue a segnare le uscite sulla parte retrostante fino al massimo di 55, che corrisponde al totale delle giornate usufruibili in una stagione venatoria.
Fermo restando il numero massimo consentito di giornate di caccia di cui sopra, ogni cacciatore iscritto ad un A.T.C. o C.A. può disporre, a partire dal 1° novembre di ogni stagione venatoria di un pacchetto di dieci giornate venatorie fruibili in tutti gli A.T.C. o C.A. esclusivamente nella zona di minor tutela, della provincia di residenzae di quella di ammissione, limitatamente alla caccia alla selvaggina migratoria, corrispondendo un contributo base di adesione.
Nello specifico, il contributo corrisponde a euro 5,16 per giornata. Chi sceglie di fare le 10 giornate in mobilità, verserà dunque euro 51,60, etc. La domanda per usufruire della mobilità va comunque presentata dopo il 1° ottobre.
All’inizio della giornata di caccia, in corrispondenza delle righe contrassegnata con:
- Giorno e Mese: va riportata la data ,
- Sigla Provincia: va riportata la sigla automobilistica della o delle province in cui si caccia,
- Sigla A.T.C./CA/AFV/AATV: va riportata la sigla dell’Ambito Territoriale (ad esempio A1 se ATC1) o del Comprensorio Alpino (ad esempio C1 se C.A. 1); se Azienda Faunistica Venatoria va riportata la dicitura AF e se Azienda Agri Turistico Venatoria AT.
Qualora il cacciatore, nella stessa giornata, effettuasse la caccia in due province diverse dovrà segnalarle entrambe entro gli spazi tratteggiati.
Come si segnano i prelievi
STANZIALE
Nella scheda n°1 (parte superiore del tesserino venatori) si deve apporre, non appena abbattuto e raccolto, in corrispondenza del capo abbattuto e della giornata in cui si sta cacciando una x ( con penna ad inchiostro indelebile) come da esempio sottostante:
Attenzione
Il cacciatore può prelevare al massimo due capi di fauna stanziale, anche della stessa specie, ad eccezione della lepre comune, lepre bianca, coturnice, gallo forcello, di cui è consentito il prelievo di un solo capo.
Migratoria
Le indicazioni di compilazione del tesserino per quanto attiene il prelievo della migratoria sono le seguenti:
Non appena abbattuto e raccolto un capo di selvaggina, apporre nella scheda n. 2 (prelievi migratoria), la sigla della specie dell’esemplare prelevato, nell’apposita casella relativa a giorno/mese/provincia/ATC/CA/AFV/AATV.
La modifica delle istruzioni, consultabile qui sotto, è stata approvata con decreto n. 7262 del 25/07/2016 ed è pubblicata sul BURL s.o. n. 30 del 27/07/2016.
Per la corretta compilazione del tesserino venatorio ed evitare dubbi
Modulo richiesta tesserino venatorio 2022_2023